Una Vacanza Fluviale sospesi tra terra e acqua
La crociera fluviale in Camargue si svolge lungo il Canale dal Rodano a Sete che ha inizio nella località balneare di Sete, situata sulle sponde dell’Etang de Thau, Laguna di Thau, per terminare a est nella città di Beaucaire, per una lunghezza totale di 115 km. Nato da una esigenza commerciale per collegare il fiume Rodano ai trasporti fluviali verso l’entroterra e l’Atlantico e inaugurato nel 1808, il Canale dal Rodano a Sete è il prolungamento del Canal du Midi.
10 Attrazioni da non perdere durante una Crociera Fluviale in Camargue
Tutte le houseboat proposte si guidano senza necessità di patente nautica e la navigazione in Camargue è molto semplice, data la presenza di poche chiuse, ideale per chi è a una prima esperienza.
In coppia, in famiglia o con il tuo gruppo di amici, troverete senza dubbio angoli di paradiso per trascorrere il più bello dei soggiorni in una regione selvaggia, ricca di flora e fauna, di cultura e tradizioni popolari, abbracciata dall’acqua dei fiumi, delle lagune e del mare.
#1
Sete – “La Piccola Venezia della Languedoca”
torna al menuSete è il più grande porto peschereccio del Mediterraneo ed ha conservato un’identità culturale tanto forte quanto colorata. Il porto, creato contemporaneamente al Canal du Midi da Paul Riquet, è stato concepito come sbocco del Canale al mare.
Sete è caratterizzata da canali, ponti girevoli e levatoi e per questo è soprannominata “La piccola Venezia della Languedoca”. Potrete osservare lo spettacolo dei pescherecci che solcano i canali interni, al ritorno dalla loro pesca quotidiana e scaricano il pesce sulla banchina per venderlo all’asta.
Su Quai de la Marine, i ristoranti offrono un’ampia scelta di specialità gastronomiche e marinare: bourride de baudroie (piatto a base di rana pescatrice tipico di Sete), cozze e calamari ripieni, seppia alla rouille e le immancabili ostriche della Laguna di Thau.
Se prenoti la tua crociera in Camargue nel periodo tra giugno e settembre, sarai spettatore dei tornei delle Giostre Nautiche, dove uomini di squadre diverse, vestiti di bianco, scalzi sulle assi delle barche, muniti di uno scudo e una lancia di legno si affrontano in epici combattimenti. Il 25 agosto, giorno del patrono di Sete, Saint Louis, questi incontri suscitano ancor di più l’entusiasmo della folla.
Ormeggia la tua houseboat lungo il canale in modo da avere un posto in prima fila!
#2
Frontignan – Spiagge e Muscat
torna al menuSituata a sud di Montpellier, la stazione balneare di Frontignan gode di una posizione geografica eccezionale tra mare, stagni, vigneti e macchia Mediterranea. Il lido di 7 km offre bellissime spiagge di sabbia e ghiaia ideali per passare una giornata in completo relax con tutta la famiglia o in compagnia degli amici.
Il centro storico, sorto in epoca medievale, vede svettare la Chiesa di San Paolo, la cui struttura fortificata, in stile gotico, edificata tra il XII e il XIV secolo, fa parte delle antiche mura medievali. Sempre in centro merita una visita anche il Museo di Frontignan, dedicato agli scavi archeologici dei dintorni, con reperti preistorici, gallo-romani e napoleonici che si uniscono a quelli legati alle tradizioni marinare e al folklore di Frontignan: pesca, vinificazione, strumenti da botti e giostre nautiche.
Il paese di Frontignan deve la sua fama mondiale al particolare moscato che qui viene prodotto, il Muscat de Frontignan, noto fin dal Medioevo, fu il primo vitigno in Francia ad appellarsi del fregio di prodotto di origine controllata (AOC) nel 1936.
Da non perdere nei periodi di luglio e agosto, il Muscat Festival, creato nel 1986, attira ogni anno circa 30.000 persone.
Avrai modo così di scoprire il Moscato di Frontignan attraverso degustazioni, laboratori enologici e anche visite alle cantine e alle tenute storiche.
#3
Palavas les Flot – La palude degli uccelli
torna al menuAltra località balneare che incontrerai durante la navigazione sul Canale dal Rodano a Sete, Palavas les Flots deve il suo nome al termine latino Palus Avis “la palude degli uccelli”.
Ex villaggio di pescatori, con i suoi vicoli stretti, i suoi mercati del sud, dai profumi mediterranei e i numerosi ristoranti con specialità di mare, Palavas è l’immagine di un tipico villaggio della Camargue, amichevole e festaiolo.
Con poco meno di 7 km di spiaggia offre ai turisti strutture di qualità, ideali sia per famiglie che per gli amanti degli sport acquatici. È in particolare un luogo eccellente per praticare il beach volley, il windsurf e il kitesurf!
Ma Palavas non è solo spiagge…visita e tenta la fortuna nel Casinò in centro e per i più piccoli, ma non solo, non può mancare la visita al Museo del Treno a Vapore, il Lunapark o un giro in seggiovia dal Phare de la Mediterranee, una ex torre dell’acqua convertita in punto panoramico e sede anche dell’ufficio del turismo.
Nei mesi di maggio/giugno e settembre/ottobre non perderti Les Ferias, una kermesse dedicata ai tori della Camargue. Dall’Arena di El Cordobès fino alla spiaggia antistante, la città onora il toro della Camargue organizzando tradizionali giochi di corrida, spettacoli di danza sivigliana accompagnate da sfilate di peñas (gruppi di musica di strada, composti da ottoni e percussioni) con le bodegas (bar nelle strade con degustazioni di specialità marinare) che offrono le proprie cibarie H24.
#4
La Grande Motte – Architettura innovativa e audace
torna al menuLa Grande Motte è emersa dalle sabbie 50 anni fa. Lì, dove tutto era palude, un geniale architetto, Jean Balladur, ha inventato una città dall’architettura innovativa, unica e audace.
I suoi edifici a forma di piramide, ispirati a templi Maya, la rendono una delle città più insolite e riconoscibili della Francia. Diventata negli anni una fiorente località balneare, con i suoi 7 km di spiaggia, numerosi circuiti ciclo-pedonali e il 70% del territorio urbano dedicato al verde e agli spazi boschivi, La Grande Motte nel 2020 è stata insignita del titolo di “Patrimonio Architettonico del XX secolo”.
Tour enogastronomici, piscine con acque termali e talassoterapie, un campo da golf da 42 buche a pochi metri dal mare completano l’offerta turistica che questa particolare e insolita località balneare offre ai propri visitatori.
#5
Le Grau du Roi – Port Camargue e il Seaquarium
torna al menuLa meta turistica di Le Grau du Roi deve il suo nome al passaggio (gradus in latino) che si creò nel XVI secolo a seguito di un’ondazione del fiume Rodano, che permise il collegamento tra Aigues Mortes e il mare.
Grazie alla costruzione della ferrovia negli anni ’30 e successivamente negli anni ’60 del Port Camargue, primo porto turistico d’Europa, il piccolo paese di Le Grau du Roi, si trasforma, come la vicina località di La Grande Motte, in un punto di attrazione per i visitatori e i diportisti della Camargue, senza perdere però la sua anima occitana di pescatori e uomini di mare.
L’Arena per la Corsa Camarguese, una corrida non cruenta, dove il toro è rispettato e temuto, ma mai abbattuto, è la prova dell’attaccamento degli abitanti alle proprie tradizioni popolari. Nel periodo estivo questi spettacoli si susseguono giornalmente a tutte le ore del giorno.
Se sei in crociera in famiglia con bambini a bordo, non perderti la visita del Seaquarium, un acquario con oltre 2000 specie di pesci del Mediterraneo e dei Tropici e 200 varietà di squali…una visita all’insegna del relax e della scoperta!
#6
Parco Naturale Regionale della Camargue
torna al menuIl Parco Naturale Regionale della Camargue si trova tra i due bracci del Rodano, sulle rive del Mediterraneo e comprende tre comuni: Arles, Port Saint Louis du Rhone e Saintes Maries de la Mer.
Questo territorio, formato da immense pianure di eccezionale ricchezza, è unico in Europa. Paesaggi selvaggi sono punteggiati da saline e brughiere, da risaie e campi di grano, dove riposano cavalli bianchi e mandrie di tori della Camargue.
I fenicotteri hanno fatto la loro casa nelle paludi e negli stagni di canneti. Tramite 16 percorsi è possibile esplorare il Parco Naturale Regionale della Camargue e attraversare a piedi vigneti, saline e brughiere e numerosi sentieri offrono anche la possibilità di attraversare il territorio in mountain bike e a cavallo.
È stato allestito un Parco Ornitologico per consentire ai visitatori di osservare le numerose specie di uccelli presenti in Camargue. È costellato di torri di osservazione, pannelli esplicativi e percorsi tematici. Vengono organizzate visite guidate in modo che i visitatori possano conoscere meglio la flora e la fauna locali.
Da visitare anche il Museo della Camargue, che illustra l’originalità e lo strtto rapporto tra uomo e natura in questa regione. Situato a 10 km da Arles sulla strada verso Saintes Maries de la Mer, è ospitato in un vecchio ovile, ma recentemente ampliato con una nuova struttura a forma di chiatta che evoca il delta del Rodano.
#7
Saintes Maries de la Mer – La patria dei Gitani
torna al menuSaintes Maries de la Mer si trova tra la Provenza e la Linguadoca, sulle rive del Mediterraneo, nel cuore del Parco Naturale della Camargue.
Terra di accoglienza, tradizione e pellegrinaggio, è sorto tra la terra, il cielo e il mare, dove il Rodano abbraccia il Mediterraneo.
Costruita vicino alla foce della Petit Rhone, la Chiesa di Saintes Maries de la Mer è una vera e propria fortezza, costituita da un’unica navata il cui tetto è circondato da un camminamento, con merli che fungevano da torri di avvistamento per i pirati che imperversavano sulla costa e dalle cui sommità la vista dei dintorni è da mozzafiato!
Dal XII secolo, Saintes Maries è un luogo di pellegrinaggio. Il 24 e 25 maggio Rom, Sinti, Zingari e Gitani arrivano da tutta Europa e anche da altri continenti per venerare la loro Santa, Sara la Nera e le reliquie delle due Sante, Marie Jacobé e Marie Salomé. Si stabiliscono per le strade, nelle piazze, in riva al mare, da otto a dieci giorni sono di casa qui.
Da più di 20 anni inoltre, intorno al 14 luglio, Saintes Maries diventa il luogo di ritrovo delle arti equestri. Per tre giorni il cavallo è il re indiscusso del Festival. Il cavallo, il toro e la musica gitana sono i pilastri della programmazione degli spettacoli presentati nell’Arena del paese.
Se vuoi aggiungere Saintes Maries de la Mer ai luoghi da visitare durante la tua crociera in Camargue, ti consigliamo di ormeggiare l’houseboat nel porto di Aigues Mortes o in quello di Saint Gilles e spostarti in taxi (circa 15 minuti da entrambi le basi).
#8
Aigues Mortes – Fortezza Medievale tra le saline
torna al menuAl tuo arrivo ad Aigues Mortes, rimarrai colpito dallo stato di conservazione delle mura che, insieme a dei bastioni monumentali, racchiudono tutto il centro storico per l’intero perimetro di 1,6 km.
Città segnata dall’impronta delle Crociate e dei Templari, poi dalle guerre di religione, Aigues Mortes è oggi una piacevolissima cittadina turistica, orgogliosa della sua storia e delle sue terre selvagge.
Passeggiate nel centro storico per scoprire il suo passato, la cultura della corrida e della gastronomia locale, il suo vino e la sua posizione privilegiata in Camargue.
Ogni anno ad agosto, durante la festa di Saint Louis, il cuore di Aigues Mortes rivive l’epoca medievale con sfilate, spettacoli e mercati artigianali.
Ormeggia la tua houseboat sotto la Tour de Constance, voluta dal re Luigi IX per controllare il territorio dalla sua sommità oggi offre ai turisti un punto panoramico eccezionale per ammirare i paesaggi e le saline che circondano la città.
Con un biglietto di 8€ è possibile effettuare una passeggiata intorno alla cinta muraria e visitare l’interno della torre. A sud della città, le vaste terre allagate ospitano una flora e una fauna eccezionali nonché l’oro bianco dei mari, la principale risorsa economica, fin dall’antichità, di Aigues Mortes: il sale. La zona di produzione del sale, Les Salins du Midi, è aperta al pubblico, l’occasione per scoprire il lavoro degli uomini ma anche migliaia di uccelli in uno scenario eccezionale di oltre 9.000 ettari. Potrai visitare le saline e scoprire come nasce il sale della Camargue e perché le acque sono rosa prima della raccolta con un tour in trenino elettrico (durata circa 1h e 15)…se hai bambini a bordo ne saranno sicuramente entusiasti!
Nel porto di Aigues Mortes è ospitata una delle basi di partenza per il noleggio di houseboat in Camargue. Scopri tutti gli itinerari e i modelli di barca disponibili nella base di Aigues Mortes.
#9
Saint Gilles – Quarto luogo di Pellegrinaggio
torna al menuLa città di Saint Gilles deve la sua fama al pellegrinaggio che si sviluppò a partire dall’XI secolo intorno al culto di Sant’Egidio, e che divenne il quarto luogo di pellegrinaggio del mondo cristiano dopo Roma, Gerusalemme e Santiago de Compostela.
Con la sua Chiesa Abbaziale dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998 come parte del cammino di Santiago de Compostela in Francia, la città di Saint Gilles acquista notorietà e mette in mostra ai suoi visitatori un ricco passato medievale situato proprio nel cuore della Camargue.
I pellegrinaggi non furono l’unico motivo della prosperità della città. Anche la presenza di quattro porti in espansione del commercio con l’Europa e la protezione dei Conti di Tolosa furono elementi molto importanti nello sviluppo e nell’influenza della città. La base di Saint Gilles è quindi un punto strategico per iniziare la vostra avventura fluviale in Camargue, ideale per un itinerario di solo andata di una settimana con sbarco nella base di Port Cassafieres. Con questo tragitto potrete visitare per intero la parte più bella e interessante della Camargue, navigando da est a ovest, lungo il Canale dal Rodano a Sete.
#10
Arles – Tra monumenti Romani e quadri di Van Gogh
torna al menuIl punto in cui sorge la città di Arles, meta di congiunzione tra una via terrestre che collegava l’Italia alla Spagna e una via fluviale, il Rodano, non era sfuggito ai Greci che, dal VI secolo a.C. incominciarono a stabilirsi in questo territorio. Ma è nel 46 a.C., quando Cesare inviò i veterani della Sesta Legione, che qui fondarono una colonia di diritto romano con un territorio immenso, che la città cominciò a prosperare e arricchirsi di splendidi monumenti: fori, templi, terme ecc. L’Anfiteatro è il monumento più importante dell’antica colonia romana che possiamo ammirare, circa due millenni dopo la sua costruzione. Nella loro prima elevazione, le tribune potevano ospitare circa 21.000 spettatori, i cui flussi erano sapientemente organizzati da una rete di porte, ballatoi e scale, su più piani.
Oggi è il monumento più visitato della città, portando così l’immagine di Arles in tutto il mondo. Un monumento che di per sé vale un soggiorno ad Arles, iscritto al patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1981 insieme al suo monumento “vicino”, il Teatro Antico.
Questo edificio poteva ospitare 10.000 spettatori. Dopo Roma, la città di Arles conta il maggior numero di monumenti di epoca romana (oltre al teatro all’anfiteatro, le terme di Costantino, criptoportici e la necropoli degli Alyscamps). La città di Arles è famosa anche per un suo concittadino illustre che vi soggiornò per 16 mesi…Vincent Van Gogh. Durante il suo soggiorno nella regione di Arles tra il febbraio 1888 e il maggio 1889, Vincent Van Gogh realizzò circa 300 disegni e dipinti.
In città, i luoghi dove l’artista ha posato il suo cavalletto, sono indicati da pannelli che riproducono ogni suo dipinto. Celebre il dipinto del Cafè de place du Forum ancor oggi esistente e ribattezzato Café Van Gogh.
Se durante la vostra crociera fluviale in Camargue vi trovate in navigazione nei pressi della base di Saint Gilles o di Bellegarde, la città di Arles è facilmente raggiungibile in taxi in 20 minuti o in un’ora, se siete amanti delle passeggiate in bici.
MIGLIORE PROPOSTE DI ITINERARI FLUVIALI IN CAMARGUE
— ITINERARIO 1 —
Percorso: solo andata
Durata: week-end 3 notti
Imbarco: Base di Carnon
Sbarco: Base di Agde
Distanza: 54 km
Numero Chiuse: 3
Media Navigazione Giornaliera: 3 ore
— ITINERARIO 2 —
Percorso: andata/ritorno
Durata: mini-settimana 5 notti
Imbarco/Sbarco: Base di Aigues Mortes
Distanza: 126 km
fino al Lago di Thau
Numero Chiuse: 3
Media Navigazione Giornaliera: 3 ore
— ITINERARIO 3 —
Percorso: solo andata
Durata: settimana 7 notti
Imbarco: Base di Saint-Gilles
Sbarco: Base di Port Cassafieres
Distanza: 110 km
Numero Chiuse: 3
Media Navigazione Giornaliera: 3 ore