Itinerario verso nord sul fiume Saone e Canale dei Vosgi:
Auxonne: conosciuta anche come il “Gioiello della Valle della Saone”, è ricca di monumenti e di patrimonio storico, qui
Napoleone Bonaparte soggiornò durante i suoi primi anni di servizio militare, nel castello del XV è presente un museo dedicato a questo periodo. Bastioni, mura di cinta, porte di ingresso racchiudono il centro storico di Auxonne dove svetta la
chiesa di Notre Dame, un bell’esempio di stile gotico risalente al XIII secolo. È possibile salire sulla torre (169 gradini) per una vista panoramica sul paese e sulla campagna circostante.
Sempre in centro potrete visitare l’
Arsenale costruito dal più famoso ingegnere militare di Francia, il marchese di Vauban, è uno dei pochi arsenali che sono stati conservati nella loro interezza. Da non perdere il famoso mercato che si svolge ogni venerdì nella
Places d’Armes.
Mantoche: una sosta piacevole in questo antico porto sulla Saone, da visitare il castello del XV-XVIII secolo, la chiesa settecentesca con un interessante interno con in particolare la Madonna col Bambino e la fontana ottocentesca.
Gray: la città è divisa in una parte alta con fortificazioni e una bassa sulle rive del fiume Saone. Nella parte alta è facile perdersi tra i vicoli, sentieri e scale, ma sicuramente da visitare ci sono l’
Hotel Dieu,
il Municipio con il suo famoso tetto di tegole smaltate multicolori e in cima alla sommità la
Basilica di Notre Dame.
Scendendo in basso da visitare il
Teatro all’italiana, il
Museo Baron Martin, ospitato nel
Castello di Gray, il
Museo dell’Esperanto e la particolare
torre di Saint Pierre Fourier: qui un ingegnoso meccanismo nasconde un’altra scala in legno (unico esempio in Francia), che porta a una stanza segreta.
Tunnel di Savoyeux: l’attrazione principale di Savoyeux può essere scoperta dal ponte della tua barca a noleggio: una traversata di 10 minuti ti aspetta all’interno di un
tunnel lungo 643 metri.
Ray sur Saone: come non cominciare la visita con il suo
Castello che sovrasta la Saone dai suoi 300 metri di altitudine, uno dei più affascinanti della
Borgogna Comtè. Ormeggia la tua houseboat a valle e risali la strada che porta in cima, si aprirà una vista sorprendente ai vostri piedi!
Nel corso dei secoli, guerre, signorie e giochi di potere, hanno modificato, distrutto e poi di nuovo ricostruito questa imponente monumento, che oggi è
visitabile e perfettamente conservato. Tra gli altri tesori, troviamo qui una sciabola di Napoleone I e uno scrigno che avrebbe contenuto la Sacra Sindone.
Tunnel di Saint Albin: è il
gioiello di ingegneria fluviale della valle della Saona, lungo 681 metri, fu costruito sotto Napoleone III. Questo canale sotterraneo, classificato come monumento storico, taglia un’ansa nella Saona per ridurre i tempi di percorrenza.
Scey sur Saone: costruita come un anfiteatro sulla riva destra della Saone, è caratterizzata da alte case con torri, ricordo di un passato ricco e prospero, molte delle quali appartenute a personaggi in vista del tempo e oggi visitabili. Da vedere la
Chiesa di San Martino e
il Castello, purtroppo visitabile solo esternamente ma dal grande impatto visivo.
Port sur Saone: denominata la
“Citta Verde”, per sue folte foreste che la circondano, offre ai visitatori molte attrazioni e curiosità.
Con un
porto ampliato e ben fornito di servizi, il turismo fluviale è molto sviluppato qui, attirando molto vacanzieri, grazie anche al
Festival Spectacles du Monde, una kermesse musicale gratuita con oltre 40.000 spettatori.
Se sei un
appassionato di pesca i dintorni di
Port Saone sono ricchi di posti dove praticarla, sia dalla riva che direttamente dal ponte del tuo battello.
Corre: è da questa tranquilla città che ha
inizio il Canale dei Vosgi. Un borgo molto antico, già occupato in epoca romana. I reperti degli scavi effettuati sui siti archeologici sono stati depositati presso il
Museo Vesoul a pochi chilometri da qui. Recentemente è stato creato un
moderno porto turistico che si apre sulla Saona.
Fontenoy le Chateaux: tappa finale della vostra crociera di solo andata questa cittadina ha visto una crescita esponenziale dei suoi abitanti grazie alla manodopera impiegata proprio per la costruzione del canale, tra cui anche molte famiglie italiane che qui poi si sono trasferite verso la fine del ‘900.
Visitate la
Torre Longobarda, esplorate le rovine del castello e la
chiesa di Saint Mansuy o visitate in centro il
Musee de la Broderie, il
Museo del Ricamo.
Itinerario verso est sul fiume Doubs:
Dole: antica capitale della
Borgogna Comtè, ricca di patrimonio storico e culturale, si è guadagnata l
’etichetta di città d’arte e di cultura. L’imponente campanile della
collegiata di Notre Dame con una altezza di 73 metri domina tutti il centro urbano. A pochi passi da qui si trova il
Museo Luois Pasteur, ambientato nella sua casa natale, offre una panoramica sulle grandi scoperte del fondatore della microbiologia moderna.
Affacciato sulla romantica passeggiata del
Canal du Tanners, un altro monumento simbolo di Dole, l’
Hotel Dieu, in stile rinascimentale, era l’ospedale dedicato ai poveri. Una visita meritano anche il ricco
Museo di Belle Arti con una sezione dedicata all’archeologia e la particolare
Fontaine aux lépreux,
Fontana dei lebbrosi.
Seguite il percorso del
Circuit du Chat Perché, delle eleganti targhe in ottone vi condurranno passo passo alla scoperta di ogni angolo nascosto di questa affascinante città!
Fiume Doubs: insieme alla città di Dole è
uno dei luoghi più visitati della
Borgogna Comtè. Il nome Doubs deriva dal latino “dubius”, appellativo dato da Giulio Cesare per il comportamento indeciso del suo corso sinuoso.
Acque cristalline e natura intatta, speroni di roccia e burroni, vi accompagneranno durante la vostra crociera in questo splendido fiume. La navigazione si alterna tra il famoso
Canal du Rhône au Rhin che arriva fino in
Alsazia, e tratti di fiume a corrente libera.
Rochefort sur Nenon: questo piccolo paese offre anche un ambiente curato in una cornice notevole, sia sulle rive del Doubs
sovrastato da falesie che fanno felici gli arrampicatori, sia sulla spianata del vecchio castello da dove si gode uno
splendido panorama sulla vallata e sul villaggio di Gros Buisson che apre le porte all’immensa
foresta di Chaux.
Ranchot: ormeggia qui il tuo battello fluviale ed effettuate una deviazione di 13 km in taxi, o per chi è più allenato, in bici, per
ammirare le Saline Royale d’Arc et Senans.
Elencate come
patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1982, le Saline Reali sono costruite a forma di semicerchio, ospitavano luoghi sia di residenza degli operai, che di produzione, ovvero 11 edifici in tutto.
Osselle: una
tappa da non perdere della tua crociera sul fiume Doubs è la visita delle
Grotte d’Osselle, scoperte nel XIII secolo, sono le
grotte visitabili più antiche del mondo. Con oltre 1.200 metri di percorso rimarrete stupiti dalle forme e colori che la roccia e l’acqua hanno modellato pazientemente in milioni di anni.
Le grotte sono famose non solo da un punto di vista geologico ma anche paleontologo: qui sono stati rinvenuti il maggior numero di
scheletri di Orsi delle Caverne in Europa. Furono anche luogo di festa per Voltaire e di culto sotto il Terrore, un monumento storico da visitare al fresco della calura estiva!
Tunnel di Thoraise: costruito nel 1850 e
lungo 184 metri, consente alle barche di evitare una lunga insenatura del Doubs di 4 km. L’ingresso nord del tunnel è preceduto da un bacino circolare che consente alle barche di ruotare per entrare o uscire dritte. Il tunnel è sovrastato da un pittoresco castello medievale.
Tunnel de la Citadelle: lungo 388 metri
passa sotto il centro storico di Besancon, costruito per aggirare il grande anello che il fiume Doubs effettua intorno alla città, consentendo alle barche, ma anche a pedoni e ciclisti, di
attraversare la città più rapidamente.
Besancon: capoluogo della
Borgogna Comtè, città natale di Victor Hugo e dei fratelli Lumiere, Besancon si sviluppa attorno a un ampia ansa del fiume Doubs.
In cima al promontorio svetta
La Citadella, imponente opera di architettura militare, dichiarata
Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, è considerata una delle più belle fortezze di Francia.
Al suo interno sono presenti tre Musei: il
Museo della Resistenza e della Deportazione, il
Museo di Storia Naturale e il
Museo della Borgogna Comtè che raccoglie centinai di oggetti della tradizione e dei costumi di questa splendida regione.
Scendendo dalla
Citadella ci si ritrova nella parte più antica di Besancon, da visitare Il
Museo del Tempo che attraverso 11 sale fa rivivere la vocazione orologiaia di Besancon; una collezione che va dal
pendolo di Focault all’orologio atomico.