Houseboat nel Canal du Midi cosa vedere?

Autenticità, tradizioni popolari, patrimonio culinario, 12 km di spiaggia dorate e feste folkloristiche fanno di Sete un luogo sorprendente tutto da scoprire!
Caratteristico borgo marinaro sulle sponde della Laguna di Thau e le coste del Mediterraneo è qui che ha inizio il Canal du Midi.
Sete è attraversata da un labirinto di canali, che garantiscono il collegamento tra la laguna di Thau e il mare. L’acqua si riflette sulle facciate colorate, conferendo alla città un fascino pazzesco che l’è valso il soprannome di “Piccola Venezia della Linguadoca“.
Da metà giugno ai primi di settembre i popolarissimi tornei di Giostre Nautiche scandiscono l’estate, trovando il culmine della manifestazione il 25 agosto, giorno della festa di Saint Louis, patrono di Sete. Potrai ormeggiare la tua houseboat lungo il canale e avere così un posto in prima fila per ammirare questa antica tradizione marinara!

La Laguna di Thau o Etang de Thau, è un piccolo “mare interno” situato lungo la costa della Linguadoca che unisce il Canal du Midi alla regione della Camargue. Si estende per 21 km dal borgo di Sete fino alla cittadina di Marseillan, separato dalle acque azzurre del Mediterraneo solo da una sottilissima striscia di sabbia coltivata a vigneto è il secondo lago più esteso della Francia.
La Laguna di Thau è classificata come area protetta e il suo ambiente naturale, dove convivono diverse centinaia di specie animali e vegetali, non ha eguali in Europa.
Nella Laguna di Thau vengono allevate oltre la metà della produzione nazionale francese di ostriche e molluschi di mare….si ritiene che le ostriche siano un prodotto costoso ed appetitoso, spesso lo è, ma qui nel sud della Francia possono essere degustate a prezzi accessibili per tutti!
L’atmosfera colorata dei porti pescherecci di Bouzigues, Meze e Marseillan faranno da sfondo alla tua navigazione in queste acque calme, puntellata da palafitte a strapiombo sull’acqua.

Bouzigues

Subito dopo aver lasciato il borgo di Sete incontrerai il villaggio di pescatori di Bouzigues, dove le ostriche e le cozze si coltivano fin dall’antichità e oggi vengono trasportate nei ristoranti di tutta la Francia. Il villaggio, con i suoi vicoli stretti, è molto attivo e orgoglioso del suo status di Ville de Goût, Città del Gusto.
Pranza in uno dei numerosi ristoranti che costeggiano la costa e assaggia le migliori ostriche o cozze annaffiate da una bottiglia di Picpoul de Pinet ghiacciata! Bouzigues è anche sede del Museo dell’Etang de Thau, che spiega l’antico processo di coltivazione delle ostriche e il tipo di vita che le persone hanno condotto in questa zona negli ultimi 150 anni. Se organizzi la tua vacanza in houseboatnel mese di Agosto non perderti il Festival delle Ostriche, con spettacoli di strada, bancarelle di degustazione e fuochi d’artificio.

Meze

Fondata dai Fenici nel VI secolo a.C. Meze già dall’antichità diventa il più importante porto sulle sponde della Laguna di Thau, grazie al commercio del sale, del vino e anche delle ostriche. Con alti e bassi nel corso della sua storia politica ed economica, Meze giunge ai nostri giorni con una grande dote culturale e artistica che si riflette nei suoi monumenti e nelle sue tradizioni popolari.
Da visitare la Chiesa di Saint Hilaire del XIV secolo, tipico edificio gotico meridionale, il suo campanile è servito più volte come torre di difesa durante i periodi di difficoltà che la città ha vissuto. La Cappella dei Penitenti con i bastioni che si affacciano sulla laguna, fu costruito nel 1147, gioiello del patrimonio culturale di Meze, oggi è adibito a spazio espositivo, mostre ed eventi culturali. Per i più piccoli da non perdere il Parco dei Dinosauri, il più grande museo all’aperto di uova e ossa di dinosauri in Europa.

Marseillan

Adagiata nella parte finale della laguna, ai margini del Mediterraneo, tra spiagge dorate e famosi vigneti, Marseillan è una tappa ideale del vostro itinerario fluviale sia che siate diretti verso il Canal du Midi che verso la Camargue. Sarete sedotti da un autentico villaggio di pescatori, con il suo porto turistico e le sue antiche case vinicole dove il patrimonio naturale, la fauna e la flora sono preservate.
Marseillan è famosa per la produzione di uno dei pochi Vermouth prodotti in Francia, e quello della Casa Vinicola Noilly Prat con sede in centro paese, è considerato il vero e proprio prototipo del Vermouth alla francese. Tour guidati con degustazione e visita di questa enorme cantina a cielo aperto, vengono organizzati giornalmente per scoprire le diverse fasi del processo e le tecniche di imbottigliamento rimaste invariate dal lontano 1813. Per gustare invece delle ottime ostriche ti consigliamo la Maison Tarbouriech, una famiglia che coltiva molluschi in laguna da 3 generazioni. Bisogna assaggiare lo Special Tarbouriech, una varietà di ostrica con gusto, consistenza e guscio molto particolari, acclamato dai grandi chef!

Chiamata anticamente Agathé Tyché, Buona Fortuna, dai greci che la fondarono nel 650 a.C., la città di Agde si trova all’estremità della Laguna di Thau, all’incrocio tra il Canal du Midi, il fiume Hérault e il Mar Mediterraneo. Antica stazione commerciale ha prosperato nel corso dei secoli grazie al commercio marittimo. È una delle città più antiche della Francia, ricca di migliaia di anni di storia.
Da segnalare la visita del Museo Jules Baudou installato nell’Hotel de la Charité, fondato nel 1699, ti invita a scoprire attraverso queste 27 stanze, una collezione di oggetti sulle “arti e tradizioni popolari” e le sue collezioni ruotano attorno a tre temi principali: folklore e vita quotidiana, attività marittime e vitivinicole.
Agde offre inoltre 14 km di spiagge di sabbia fine, di cui una, unica nel Mediterraneo, di sabbia nera che si affaccia ai piedi delle scogliere laviche di Conque, vestigia di attività vulcanica.
Il passaggio del Canale du Midi attraverso Agde non era inizialmente previsto ma in seguito ad alcune revisioni del percorso si decise di costruire qui ad Agde una chiusa rotonda in roccia vulcanica, unica nel suo genere su tutto il canale. Questa struttura è davvero un successo architettonico e tecnico in quanto consente alle barche di girare intorno e prendere tre diverse uscite: verso Beziers, in direzione di Tolosa, verso la Laguna di Thau, in direzione della Camargue o verso la città di Agde.

Nel porto di Agde è ospitata anche una delle nostri basi partenza per il noleggio barche. Partendo da Agde è possibile effettuare crociere fluviali sia nel Canal du Midi che in Camargue. Scopri tutti i modelli di houseboat e itinerari possibili dalla base di Agde.

Sito emblematico del Canal du Midi, situate in prossimità della città di Béziers, le 9 chiuse di Fonseranes sono un must da non perdere durante la tua crociera fluviale!
Questa scalinata d’acqua composta da 9 vasche consecutive, ti permetteranno di superare un dislivello di 21,50 m. Come in tutte le chiuse del Canal du Midi, le vasche sono ovali: questa forma permette alle pareti in pietra di resistere meglio alla pressione dell’acqua che vi scorre.
Sulle sponde, decine di migliaia di visitatori osservano con stupore, ogni giorno, il passaggio dei battelli fluviali. Visita a valle della scalinata la Maison de Site du Coche d’Eau dove potrai trovare: sessioni di cinema 3D, prenotazione di audioguide e kit di caccia al tesoro, un negozio di souvenir, informazioni turistiche e l’acquisto dei biglietti per il tour con trenino elettrico fino a Beziers. Per saperne di più su questa spettacolare opera ingegneristica e sugli itinerari fluviali che comprendono il suo passaggio leggi il nostro articolo dedicato alle 9 Chiuse di Fonseranes.

Situata nel sud della Francia, nel dipartimento dell’Hérault, Beziers è una città costruita dai Greci nel VI secolo a.C. ed è considerata da alcuni archeologi la città più antica della Francia.
Costruito su un promontorio sopra il fiume Orb, il centro storico di Beziers è sormontato dalla imponente Cattedrale di Saint-Nazaire e Saint-Celse, sede del vescovado, al centro di un complesso monumentale che comprende anche un palazzo episcopale con giardino e chiostro. Dal giardino, la vista abbraccia la pianura dell’Orb fino al mare, con i vigneti a perdita d’occhio, il vecchio ponte del XII secolo e le 9 chiuse di Fonserannes.
Città natale del creatore del Canal du Midi, Pierre Paul Riquet, Beziers dedica a lui la via principale della città Allees Paul Riquet, una passeggiata fiancheggiata da alti platani che già dalla sua apertura nel XIX secolo, diventa il centro nevralgico della vita urbana, l’arteria dove la gente viene per divertirsi, incontrarsi sulle vivace terrazze dei ristoranti e brasserie, ma anche per le manifestazioni e le sfilate.
Da non perdere, se programmi la tua vacanza in houseboat in Agosto, la Feria de Beziers, il più grande evento estivo dell’intera regione del Languedoc-Roussillon. Una passione per la corrida dei tori che ogni anno accende le strade del centro storico e riunisce centinaia di migliaia di persone dalla Linguadoca e da altre regioni. Tutti vestiti di bianco e rosso, i festaioli cantano, mangiano, bevono, ballano e partecipano a dozzine di spettacoli ed eventi.

Il villaggio di Colombiers è dotato di un porto a forma di semicerchio, ricavato in un ansa del Canal du Midi, dove numerosi bar e ristoranti offrono una pausa ai diportisti di tutto il mondo che si accingono a oltrepassare le 9 chiuse di Fonseranes o che l’hanno appena attraversata.
Potrai scambiare due chiacchere e consigli di viaggio con gli altri houseboaters mentre sorseggi un rinfrescante aperitivo!
Attraversato in passato dalla via Domiziana, Colombiers nasconde più di una curiosità. Una deviazione alla Chiesa di Saint-Sylvestre e Sainte-Colombe è d’obbligo per ammirare la sua abside romanica e una pietra scolpita risalente al periodo visigoto (V-VIII secolo). Il ponte a schiena d’asino (1768), il lavatoio comunale (XIX secolo) e un antica cantina di fine ‘800 che ospita l’ufficio turistico sono piacevoli mete per passeggiate sulle rive del Canal du Midi.
In particolare, l’antica cantina dello Château de Colombiers con le sue monumentali botti (barili da oltre 30.000 litri), il suo carroponte sui binari ferroviari e il suo scafo rovesciato, merita una visita. Fornisce inoltre informazioni sui prodotti locali, tra cui il Coteaux-d’Enserune IGP coltivato e vinificato nella zona circostante.
A meno di 3 km da Colombiers, il sito archeologico e il Museo di Enserune raccontano la storia dei Galli che, tra il VI secolo a.C. e il I secolo dopo, occuparono l’altura, con una collezione di armi e ceramiche provenienti dalle 500 tombe della necropoli presente nell’oppidum.

Nel porto di Colombiers è ospitata un altra delle basi dove poter noleggiare una houseboat. Partendo da Colombiers consigliamo il percorso di solo andata di 5 notti fino a Carcassonne per chi non avesse a disposizione una settimana intera. Scopri tutti i modelli di barche e gli itinerari possibili dalla base di Colombiers.

Il Tunnel di Malpas conosciuto anche come Voûte du Malpas, o Grotte du Malpas, lungo 173 metri, alto 8 e largo 6, si deve all’ostinazione del padre fondatore del Canal du Midi, l’ingegnere Paul-Riquet, che volle che il canale passasse attraverso la sua città natale, Beziers.
La sua costruzione avvenne tra l’autunno del 1679 e l’anno 1680, perforando l’arenaria sabbiosa del Colle Enserune e fu l’ultima grande opera dell’ingegnere che nell’ottobre dello stesso anno morì.
Per la prima volta nella storia un canale navigabile viene fatto passare dentro una montagna, da qui lo stupore dei contemporanei tanto più accentuato in quanto è l’unico tunnel del Canal du Midi. Ricordati di abbassare la testa quando attraverserai il tunnel con la tua houseboat!

Capestang è un incantevole villaggio che prende il nome da un vasto stagno di 13 kmq a sud dell’agglomerato urbano il cui nome in latino era caput stagni, la testa dello stagno. Questa zona umida è stata formata dal delta lagunare dell’Aude. Oggi, lo stagno di Capestang è classificato come area Natura 2000 e zona di protezione speciale, per le numerose specie di uccelli nidificanti e migratori che vivono nel canneto.
Il villaggio era la residenza estiva dell’arcivescovo di Narbonne e di quel passato rimangono dei tesori, come il Castello del XII secolo e la Collegiata di Saint-Etienne, un imponente santuario che vedrai svettare all’orizzonte dal ponte della tua barca. Sulle fondamenta di un’antica chiesa romanica quasi completamente smantellata, tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo furono eretti un coro gotico e un’abside. Ma i lavori di questa chiesa, che sarebbe dovuta diventare una delle più grandi della regione, furono interrotti a causa dell’epidemia di peste nera (1347-1352) e della mancanza di denaro, lasciando una navata incompleta.
Capestang è anche la sesta tappa del Cammino di Santiago de Compostela sulla rotta dal Piemonte ai Pirenei ed è rinomato nella zona anche per la produzione di vini pregiati.

Situato nel cuore del Minervois, il grazioso porticciolo di Le Somail è un luogo unico da scoprire, che ha conservato il fascino di un tempo, quando qui sostavano nella locanda, i “battellieri” e i viandanti che navigavano lungo il Canal du Midi per riposarsi dalle fatiche del viaggio. Le Somail deriverebbe dalla parola sommeil che in francese antico significa appunto sonno.
Così come allora, dopo aver ormeggiato la tua barca, potrai prenderti una pausa nella locanda del custode della chiusa, rimasta immutata dalla sua costruzione nel XVII secolo e assaporare i piatti tipici locali, come il il formaggio di capra Combebelle, il rosmarino candito o il cassoulet d’anatra.
Oltre al ristoro per il fisico, Le Somail saprà offrirti anche delle “perle culturali” come la famosa libreria Le Trouve Tout du Livre: ospitata in un antica cantina è un luogo dove ritagliarsi un momento di tranquillità e perdersi tra più di 50.000 libri tra nuove e vecchie edizioni, di ogni genere letterario.
Ti consigliamo anche la visita della Maison Bonnal, uno spazio interattivo dove si può incontrare un oratore straordinario: l’ologramma della signora Cradock, una viaggiatrice inglese del 18° secolo di passaggio da Le Somail che ti farà scoprire passo passo la sua storia ma anche più in generale quella del Canal du Midi, del Canal de la Robine e del Canale de la Jonction.

Fondata nel 118 a.C. dai romani sotto il nome di Narbo Martius, Narbonne raccoglie nelle sue mura più di duemila anni di storia. Passeggiando per le strade di questa antica città sarai catapultato nella storia, un viaggio nel tempo che va dall’età gallo-romana al medioevo, solo attraversando un ponte o dal Rinascimento ai giorni d’oggi prendendo una stradina laterale. La Place de l’Hôtel-de-Ville, vero cuore di Narbonne, da sola offre uno scorcio sorprendente della stratificazione storica della città. Al suo centro, uno scavo rivela i ciottoli dell’antica Via Domiziana che collegava l’Italia alla Spagna. L’Horreum Romano, un labirinto di corridoi sotterranei profondi anche 5 metri, che conducono a piccole stanze, probabilmente era il mercato o un magazzino di grano e vino della città. Per mostrare in tutta la sua grandezza quella che era la capitale della Gallia romana, il Museo Archeologico Narbovia, offre ai turisti un concentrato di reperti dell’epoca rinvenuti dentro e fuori le mura.
Sali in cima alla torre-prigione di Gilles Aycelin (1295-1306) che dalla sua sommità alta 42 m, ti offrirà una vista mozzafiato sulla città e sul Canale de la Robine.
Il viaggio nella Narbonne medievale continua attraverso il Pont des Marchands, il Ponte dei Mercanti, che passa sopra il Canal de la Robine, anch’esso elencato nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. Sormontato da case alte e colorate, tutt’oggi abitate e negozi lungo il percorso pedonale, è uno dei pochi ponti coperti esistenti in Francia.
Oltrepassato il ponte si trova la Cattedrale di Saint Just e Saint Pasteur, principale luogo di culto dei narbonensi. In stile gotico, questo imponente edificio non fu mai completato.
Nelle vicinanze, da visitare, il mercato coperto di Les Halles, edificio in stile Art Nouveau è una cornice di sapori, colori, profumi dove cordialità, genuinità e calore sono le parole d’ordine.

Situato tra Carcassonne e Narbonne, Homps era una delle tappe della Via Domiziana ai tempi dei romani. Occupata nel 1530 dall’ordine dei Cavalieri di Malta, ha conservato una traccia di questo passato: si può ancora ammirare un’antica commenda dell’Ordine degli Ospitalieri (1183). Sito importante per il trasporto del vino lungo il Canal du Midi, il villaggio vive oggi al ritmo del suo porto e dei suoi diportisti.
Non dimenticare di fare provviste di bottiglie di vino e di rifornire la cambusa della tua houseboat presso la Maison des Vins du Minervois, situata proprio sulla banchina del porto. Qui i viticoltori della zona si sono riuniti per offrire una selezione rigorosa di quasi 200 etichette e hanno inventato tutta una serie di degustazioni ed eventi per far conoscere la storia e il know-how delle diverse cantine dell’Aude e del Minervois.
Attraversa la famosa passerella blu, quindi segui il sentiero per 1,7 km che ti porterà al Lac de Jouarres. Su 110 ettari, il lago vi offrirà superbi orizzonti di pinete e colline, e il tempo libero per una fresca nuotata nelle giornate calde del sud. Le sue spiagge di erba o di ghiaia, all’ombra di una pineta, sono un invito al riposo e al relax.
Anticamente i romani, dopo i Cavalieri di Malta, successivamente i costruttori del canale e i mercanti di vino e oggi gli houseboaters provenienti da tutto il mondo, hanno dato al villaggio di Homps una vocazione come luogo di accoglienza.

Visitare Carcassonne significa fare un viaggio indietro nel tempo di 2500 anni fa….Adagiata sulla cima di una collina, la Città Medievale, chiamata Citè, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, domina l’intera città ai suoi piedi e si dice che sia uno dei complessi medievali meglio conservati al mondo. Il borgo medievale tuttora abitato, presenta 52 torri e 2 mura concentriche per un totale di 3 km di bastioni.
Dopo la Torre Eiffel, Carcassonne è la meta più visitata dai turisti in Francia, nonchè del Canal du Midi, con oltre 5 milioni di visitatori all’anno.
Dedica tutto il tempo necessario per la visita di questa fiabesca città. Avventurarsi nelle sue strette stradine lastricate senza una precisa meta è un modo semplice per assorbire l’atmosfera medievale che emanano le case e le imponenti mura di questa fortezza catara.
Dopo aver visitato la parte bassa della città, ammira le più belle vetrate del sud della Francia (XIV e XVI secolo) visitando la Basilica di Saint Nazaire, per poi dirigerti verso il Castello di Comtal, entrata principale per la visita dei bastioni e delle torri di avvistamento. Goditi la magnifica vista sulla città nuova, la campagna circostante, sulle Montagne Noire a nord, e dei Pirenei a sud, del Ponte Vecchio in basso, dove scorre il Canal du Midi. Visite guidate sia della città bassa che della cinta muraria o per l’acquisto dei biglietti di ingresso dei numerosi musei presenti nella Citè vengono proposte nei due Uffici del Turismo.
Se sei in vacanza con la famiglia e hai bambini a bordo ti consigliamo il tour storico con il trenino elettrico in partenza dalla Porta Narbonnaise, al costo di 7€ per gli adulti e 3,5€ ridotto per i bambini, per una durata di 25 minuti.

Situata nel dipartimento dell’Aude nella regione della Linguadoca Rossiglione, la città di Castelnaudary è nota per il suo importante porto sul Canal du Midi, il Grand Bassin, uno specchio d’acqua di 7 ettari che fornisce una continuità di acqua a tutto il canale nei periodi di siccità.
Ma Castelnaudary è famosa in Francia e nel mondo soprattutto per il suo piatto tipico regionale che qui, la leggenda narra, sia stato inventato, il Cassoulet, un ricco stufato a base di fagioli bianchi e carni di maiale.
Per maggiori informazioni sulla storia, la ricetta originale e consigli sui ristoranti dove poter gustare un ottimo Cassoulet, leggi il nostro articolo dedicato a Castelnaudary “Capitale Mondiale del Cassoulet”.
Dal 1999, la Grande Confrérie du Cassoulet (ebbene si esiste anche una confraternita garante della qualità del Cassoulet), gli agricoltori e il Comune di Castelnaudary hanno avuto l’idea di creare la Fête du Cassoulet, il Festivale del Cassoulet, un’occasione per promuovere la qualità e la produzione del Cassoulet e il know-how dei produttori locali. Con un programma musicale gratuito, degustazioni a qualsiasi ora e numerosi eventi, il Festival del Cassoulet è diventato l’appuntamento imperdibile dell’ultimo fine settimana di agosto, con quasi 60.000 visitatori a ogni edizione.

Il villaggio “circolare” di Bram, situato a pochi chilometri dalla città di Carcassonne, è considerato il più grande e meglio conservato d’Europa, testimone di una architettura unica, con vicoli concentrici che rappresentano diversi secoli di storia.
Un primo disco di vicoli, del diametro di circa 75 metri, si formò nell’XI secolo attorno alla Chiesa di Saint Julien e Sainte Basilisse, espressione del potere religioso nel Medioevo.
Nel tardo Medioevo il diametro dell’agglomerato raggiungeva circa i 195 metri, ovvero una superficie di tre ettari. Fu in questo periodo che Bram acquisì quindi un nuovo recinto mentre all’esterno si svilupparono le abitazioni del borgo, attestate dall’inizio del XIV secolo.
Da visitare, oltre alla già citata Chiesa di Saint Julien e Sainte Basilisse, Il Museo Archeologico dell’Eburomagus che raccoglie reperti archeologici di tutto l’Aude occidentale: dalle tracce degli uomini preistorici ai villaggi circolari del Medioevo, passando per l’area rurale e le ville di epoca romana. Anfore, oggetti di uso quotidiano, mobili funerari sono tra i resti portati alla luce in quasi cinquant’anni di scavi. Sono in esposizione permanente all’interno del Museo e sono integrati da mostre temporanee, laboratori, conferenze e visite guidate.

Situata nel cuore del sud-ovest, Tolosa è la città perfetta per trascorrere grandi momenti di piacere durante la tua vacanza nel Canal du Midi, che qui lascia il passo al Canale Laterale della Garonna, nella regione dell’Aquitania, per arrivare infine all’Oceano Atlantico.
Tolosa deve il suo soprannome di “città rosa” all’uso del mattone che riveste le facciate dei suoi edifici con colori caldi, dal rosa più tenue all’arancione sgargiante. La “città rosa” vi sedurrà con la sua impareggiabile arte di vivere e la ricchezza del suo patrimonio artistico e urbano.
Antica tappa del cammino di Compostela, è iscritta come tale nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Il tour della città potrebbe iniziare dal Campidoglio, edificio emblematico della città, ospita sia il municipio che il Teatro Capitole e si trova a soli 2km dal porto di Saint Saveur dove potrai ormeggiare facilmente la tua houseboat una volta arrivato a Tolosa, proprio in centro città!
Poco distante il Convento dei Giacobini è una testimonianza eccezionale dell’architettura gotica meridionale: questo gigante di mattoni custodisce le reliquie di San Tommaso d’Aquino all’ombra di una palma gigante in pietra con 22 costole.
A seguire la Basilica di Saint-Sernin, in mattoni e pietra, costruita nell’XI secolo, è uno dei più grandi edifici romanici dell’Occidente.
Accanto alla basilica si trova il Museo Saint Raymond, il Museo Archeologico di Tolosa, con il suo piccolo giardino allestito in un ex collegio universitario del XVI secolo si rivolge al passato storico della città ma è anche decisamente moderno e originale nella scenografia delle sue mostre.
Per finire vogliamo segnalare gli altri musei più importanti della città: il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Les Abattoirs ospitato negli ex mattatoi della città, la Galleria della Torre dell’Acqua vicino al Pont Neuf, dedicata alla fotografia e il Museo degli Agostiniani, il Museo delle Belle Arti di Tolosa, installato in un ex monastero del XIV secolo.