Itinerario verso ovest sul Fiume Lot
Mercues: posizionato in una posizione strategica sulle rive del Lot, il
Castello di Mercues, è una tenuta residenziale e azienda vinicola privata, ma nei mesi estivi è aperta al pubblico per degustazione di vini e prelibatezze al tartufo.
Pradines: prenditi un momento di relax nel
parco acrobatico Cap Nature. Per chi è in vacanza in famiglia sarà un esperienza divertente per grandi e piccini: varie attività proposte come arrampicate, tiro con l’arco, paintball e tanti sport acquatici.
Ponte Valentrè: prima di arrivare alla città di
Cahors ammirate il
Pont Valentrè, edificato nel Medioevo, interamente costruito in pietra da taglio, è lungo 172 m, ha 8 archi e 3 torri, queste ultime raggiungono più di 40 m sopra il livello dell’acqua.
La torre centrale è soprannominata la
Tour du Diable per la presenza di una statuetta di diavolo attaccata alla sua parete. Nel 1998 il ponte è stato iscritto dall’
UNESCO nella lista del patrimonio mondiale.
Cahors: tappa imperdibile e sicuramente piacevole della vostra vacanza nel Lot, questa città saprà stupirvi con il suo animato centro storico. La
cattedrale di St Etienne e il suo chiostro, anch’essi iscritti nel
patrimonio mondiale dall’UNESCO, dominano il centro. Da vedere sempre in centro ma un pò sparsi in tutta la città, i
24 Jardins Secrets, i Gardini Segreti.
Ispirati ai giardini dei castelli e delle abbazie del Medioevo, offrono vari temi legati all’età d’oro di Cahors. Una passeggiata nel
Boulevard Gambetta e nel mercato centrale vi faranno scoprire i
piaceri enogastronomici legati al tartufo nero e ai
vini Malbec.
Laroque des Arcs: abitata sin dall’epoca romana, fu fondata nel X secolo per proteggere gli “archi” dell’acquedotto romano, distrutto poi nel 1370. Due siti da visitare: la
Cappella di San Rocco che si trova su una roccia sopra il villaggio, dalla sua terrazza si apre un ampio panorama sulla vallata dove scorre pacifico il Lot e la
Torre del Pedaggio, un mastio signorile a guardia un tempo della riva destra del fiume.
Arcambal: pittoresca cittadina, merita di essere visitata per il
Castello di Bousquet risalente al XI secolo, situato su un promontorio che domina sottostante il fiume. Particolare anche il
museo personale di Christian Verdun, un
museo-laboratorio che presenta circa 300 opere di arte plastica (dipinti, sculture, incisioni, assemblaggi, macchine sonore) prodotte negli ultimi cinquant’anni dall’artista.
Bouzies: ormeggia la tua houseboat per la visita di questo paese che saprà stupirvi con i suoi insoliti luoghi, come le
Chemin da Halage, la
passeggiata ricavata nella roccia della falesia a strapiombo, che costrinse gli uomini a scavare la roccia con la sola forza delle loro mani nel 1845 per quasi 1 km, per poter trainare le barche sul fiume.
È impreziosita da un
bassorilievo lungo oltre 30 mt., che evoca la rappresentazione del fiume e del suo ambiente: fauna, flora, rocce, fossili e vortici.
Un altro
monumento particolare di Bouzies è il
Defile des Anglais: alzando lo sguardo verso le scogliere, è possibile ammirare questa particolare fortificazione ancorata nella roccia calcarea, a guardia come un tempo, del fiume Lot.
Grotta del Pech Merl: con 1 km di galleria, 7 stanze, concrezioni minerali,
dipinti preistorici di circa 25.000 anni fa, mammut, cavalli bisonti, mani e figure umane, si capisce perché
Pech Merle è considerato un
importante sito di arte rupestre in Francia. Per raggiungerla, una volta arrivati a Bouzies, fate una deviazione in taxi di 10 minuti, ne vale la pena!
Saint Cirq Lapopie: altra
tappa imperdibile della vostra crociera sul Lot, questo villaggio medievale classificato come
“Il villaggio più bello di Francia” saprà ricaricare le vostre batterie semplicemente passeggiando e assorbendo la nobiltà della sua architettura, l’eleganza dei suoi portici, delle scalinate e delle porte fortificate delle sue case.
Molti artigiani hanno qui le loro botteghe e a loro nel tempo si sono aggiunti artisti che hanno aperto gallerie e musei per la gioia dei visitatori.
Cenevieres: immergetevi nella storia di uno dei più bei castelli rinascimentali della valle del Lot. Costruito su uno strapiombo roccioso, il
Castello di Cenevieres fu prima una roccaforte medievale e poi trasformato nel XVI secolo in un palazzo rinascimentale. Attorno al suo elegante cortile, la residenza ospita lussuose stanze con un notevole soffitto adornato con vedute di Costantinopoli e un’insolita sala alchimia.
Larnagol: è un villaggio fortificato su uno sperone della valle del Lot, da visitare il
Castello di Larnagol, roccaforte militare nel XII secolo, fu trasformato all’inizio del XVIII secolo in un luogo di villeggiatura riccamente adornato con decorazioni in gesso, tele dipinte, pavimenti in parquet intarsiato. Esternamente vengono ricreati dei
stupendi giardini all’italiana, sovrastati da laghetti.
Itinerario verso est sul Fiume Lot
Caillac: particolare villaggio con al centro un lago dove potersi cimentare nella pesca, poco distante dal paese, sorge lo
Chateaux de Lagrezette, una tenuta nobiliare con annessi vitigni con più di 5 secoli di età: possibilità di degustazione e acquisto di vini pregiati e visita degli interni del castello.
Parnac: altro luogo dove poter degustare degli ottimi vini,
Chateaux Saint Didier è una azienda vinicola che per prima, negli anni ’90, comincio a commercializzare il
vino locale, il Malbec, con una produzione di fascia alta dedicata al mercato statunitense, riscuotendo uno straordinario successo.
Luzech: città gallo-romana, merita una visita approfondita per scoprire le vestigie del suo glorioso passato, che già si possono intravedere dalle mura che la circondano. Ormeggiata l’houseboat nel porto fluviale in centro e incamminati verso la superba
chiesa gotica di Saint Pierre.
Anche lo
Chateaux de Caix è uno dei luoghi imperdibili della città, di proprietà della famiglia reale danese dal 1974, il vitigno che lo circonda è uno dei più antichi di Francia, circa 2000 anni!
Da vedere anche il
Museo Armand Viré: dispone di uno spazio dedicato all’
archeologia locale con oggetti rinvenuti durante i vari scavi effettuati sulla collina e uno spazio dedicato alla paleontologia con un’incredibile collezione di ammoniti.
Per la gioia dei più piccoli consigliamo la visita del
museo La Planete des Moulins, con una collezione di oltre
250 modelli di mulini, di cui 200 sono animati e possono essere messi in moto. La cura dei dettagli e l’animazione fanno comprendere meglio il viaggio degli uomini verso la padronanza delle energie naturali: umana, animale, idraulica e del vento.