Itinerario verso sud sul fiume Saone e sul fiume Seille:
Auxonne: conosciuta anche come il “gioiello della Valle della Saone”, Auxonne è ricca di monumenti e di patrimonio storico, qui Napoleone Bonaparte soggiornò durante i suoi primi anni di servizio militare, nel castello del XV è presente un museo dedicato a questo periodo.
Bastioni, mura di cinta, porte di ingresso racchiudono il centro storico di Auxonne dove svetta la chiesa di Notre Dame, un bell’esempio di stile gotico risalente al XIII secolo. È possibile salire sulla torre (169 gradini) per una vista panoramica sul paese e sulla campagna circostante.
Sempre in centro potrete visitare l’Arsenale costruito dal più famoso ingegnere militare di Francia, il marchese di Vauban, è uno dei pochi arsenali che sono stati conservati nella loro interezza. Da non perdere il famoso mercato che si svolge ogni venerdì nella Places d’Armes.
Saint Jean de Losne: viene costruita a poco a poco intorno all’Abbazia Notre Dame de Losne, fondata nel VII secolo. Il Castello venne costruito successivamente per proteggere il commercio del sale che passava di lì per la città di Digione.
Crocevia fluviale fin dal passato, è il più grande porto fluviale della Francia, da qui è possibile effettuare crociere crociere sul Canale di Borgogna, sul fiume Doubs e sul Canale dal Rodano al Reno e naturalmente sulla Saone fino a Macon, capoluogo della Borgogna Comtè.
Essendo una città fluviale non potevano mancare attrazioni legate al mondo dei marinai, come il Musee de la Batellerie, il Museo Marittimo, ripercorre due secoli di vita marinara.
La Balade des Mariniers, la Passeggiata dei Marinai, è un percorso pedonale a tappe, segnato da cartelli, che vi farà scoprire la vita e le attività della navigazione fluviale a 360°.
Verdun sur le Doubs: crocevia fluviale tra la Saone e il Doubs fu una città di confine tra il Ducato di Borgogna e il regno di Francia. Verdun è una sosta imperdibile nella vostra vacanza fluviale in Borgogna Comtè!
Da visitare la chiesa di Saint Jean del VI secolo, all’uscita ammirate il panorama dall’antico ponte, i bastioni e le quattro torri. Se siete in vacanza con bambini consigliamo la visita del Musée du Blé et du Pain, il Museo del Grano e del Pane, ripercorre la favolosa storia di 70 secoli di raccolta e 40 secoli di panificazione.
Se siete alla ricerca di un momento di tranquillità, vi consigliamo la visita dell’Ile du Chateau, l’Isola del Castello, un oasi verde nella Saona, con un ampia biodiversità di flora e di fauna.
Prima di riprendere la vostra barca al porto è d’obbligo provare la specialità della casa: il Pochouse, il tradizionale stufato di pesce d’acqua dolce, a base di anguilla, spigola, o luccio che vengono bolliti nell’Aligoté, un vino bianco della regione e serviti con una salsa cremosa di burro e farina. Una delizia per il palato!
Chalon Sur Saone: punto d’incontro delle strade romane e di molti corsi d’acqua interni, il suo porto fluviale ha dato origine a scambi regionali su larga scala. Seguite la segnaletica del Chemin de l’Orbandale, un percorso alla scoperta dei tesori essenziali del centro cittadino.
Si inizia con il Museo Nicéphore Niepce, l’inventore della fotografia , che ripercorre la storia e le attrezzature necessarie per le “immagini meccaniche”, dagli esperimenti dell’inventore fino alla tecnologia più recente. A seguire un altro museo interessante, il Museo Denon, fondato nel 1866 dal primo direttore del Museo del Louvre, Dominique Vivant Denon.
Imperdibile poi il complesso della cattedrale di Saint Vincent è composto dall’ex vescovado, dal chiostro e dalle case dei canonici. Camminando nell’aerea pedonale di Chalon vi imbatterete in mercati, negozi e ristorantini tipici e capirete che la vita di questa città è proprio tra le sue strade!
Tournus: nasce come guarnigione romana nata sulle sponde del fiume Saone e diventa un importante centro religioso con la costruzione dell’Abbazia di Saint Philibert del XI secolo. Da vedere anche l’Hotel Dieu del ‘600, che come quello di Louhans, presenta un mobilio e una farmacia completamente intatti.
Al suo interno è ospitato anche il Museo Greuze, il secondo museo più grande, dopo il Louvre, dedicato a questo artista.
Il fiume Seille: ospita un gran numero di uccelli migratori, comprese specie in via di estinzione e specie vegetali rare, una parte del tratto di fiume è inserito nella riserva naturale de La Truchere. E’ il fiume dove è stato pescato il più grande pesce gatto di Francia, 66 kg! Sono presenti solo 4 chiuse manuali.
Cuisery: noto come “Villaggio del libro”, ogni prima domenica del mese un mercatino del libro, accessibile a professionisti e privati accoglie i visitatori e gli amanti della lettura. Antiquari, librai e artisti legati al mondo dei libri si ritrovano per le vie del paese.
Louhans: capoluogo della Borgogna Bresse, è conosciuta anche come la capitale del “pollo di Bresse”, il pollo più buono al mondo! La sua caratteristica è quella di avere i tre colori della bandiera francese: zampe blu, piumaggio bianco e cresta rossa.
Passeggiate per le strade e ammirate il suo ricco patrimonio: la famosa Grande Rue composta da 157 archi su entrambi i lati, il suo mercato del lunedì, uno dei più grandi in Francia che occupa l’intera città, così come il suo Hotel Dieu, l’ospedali per i bisognosi e i poveri.
Fu attivo fino al 1977 e conserva tutto il mobilio e gli strumenti originali del XV secolo, in particolare la farmacia, è dotata di una prestigiosa collezione di contenitori e albarelli in maiolica che ancora conservano erbe medicinali del tempo.
Itinerario verso nord sul fiume Saone:
Gray: siamo nella Haulte Saone, la città è divisa in una parte alta con fortificazioni e una bassa sulle rive del fiume Saone. Nella parte alta da visitare ci sono l’Hotel Dieu, il Municipio con il suo famoso tetto di tegole smaltate multicolori e in cima alla sommità la Basilica di Notre Dame.
Scendendo in basso da visitare il Teatro all’italiana, il Museo Baron Martin, ospitato nel Castello di Gray, il Museo dell’Esperanto e la particolare torre di Saint Pierre Fourier: salendo le scale sembra di essere arrivati in cima alla torre ma un ingegnoso meccanismo nasconde un’altra scala in legno (unico esempio in Francia), che porta a una stanza segreta.
Tunnel di Savoyeux: l’attrazione principale di Savoyeux può essere scoperta dal ponte della tua barca a noleggio: una traversata di 10 minuti ti aspetta all’interno di un tunnel lungo 643 metri.
Ray sur Saone: come non cominciare la visita con il suo Castello che sovrasta la Saone dai suoi 300 metri di altitudine, uno dei più affascinanti della Borgogna Comtè. Tra i tanti tesori che custodisce al suo interno, troviamo anche una sciabola di Napoleone I e uno scrigno che avrebbe contenuto la Sacra Sindone.
Tunnel di Saint Albin: è il gioiello della valle della Saona, lungo 681 metri, fu costruito sotto Napoleone III. Questo canale sotterraneo, classificato come monumento storico, taglia un’ansa nella Saona per ridurre i tempi di percorrenza.
Scey sur Saone: costruita come un anfiteatro sulla riva destra della Saone, è caratterizzata da alte case con torri, ricordo di un passato ricco e prospero, molte delle quali appartenute a personaggi in vista del tempo e oggi visitabili. Da vedere la chiesa di San Martino, un vero e proprio museo al suo interno e il Castello, purtroppo visitabile solo esternamente ma dal grande impatto visivo.
Port sur Saone: di origine gallo-romano, denominata la “Citta Verde”, per sue folte foreste che la circondano, Port sur Saone offre ai visitatori molte attrazioni e curiosità. Il turismo fluviale la fa da padrone qui con un porto ampliato e ben fornito di servizi che attira molto vacanzieri, così come il Festival Spectacles du Monde, una kermesse musicale gratuita che si svolge ogni anno tra fine luglio e inizi di agosto con oltre 40.000 spettatori.
