Itinerario verso sud sul fiume Saone e sul Fiume Doubs:
Scey sur Saone: costruita come un anfiteatro sulla riva destra della Haute Saone, è caratterizzata da alte case con torri, ricordo di un passato ricco e prospero, molte delle quali appartenute a personaggi in vista del tempo e oggi visitabili.
Da vedere la chiesa di San Martino, al suo interno un prorpio e vero museo e il Castello, purtroppo visitabile solo esternamente ma dal grande impatto visivo.
Tunnel di Saint Albin: è il gioiello ingegneria fluviale del fiume Saona, lungo 681 metri, fu costruito sotto Napoleone III. Questo canale sotterraneo, classificato come monumento storico, taglia un’ansa nella Saona per ridurre i tempi di percorrenza.
Ray sur Saone: come non cominciare la visita con il suo Castello che sovrasta la Saone dai suoi 300 metri di altitudine, uno dei più affascinanti della Borgogna Comtè. Ormeggia la tua barca a valle e risali la strada che porta in cima, si aprirà una vista mozzafiato ai tuoi piedi!
Quasi 800 anni separano l’inizio e la fine della costruzione di questo castello. Al suo interno si trova anche una sciabola appertenata a Napoleone I e uno scrigno che avrebbe contenuto la Sacra Sindone.
Tunnel di Savoyeux: l’attrazione principale di Savoyeux può essere scoperta dal ponte della tua barca a noleggio: una traversata di 10 minuti ti aspetta all’interno di un tunnel lungo 643 metri.
Gray: la città è divisa in una parte alta con fortificazioni e una bassa sulle rive del fiume Saone. Nella parte alta da visitare ci sono l’Hotel Dieu, il Municipio con il suo famoso tetto di tegole smaltate multicolori e in cima alla sommità la Basilica di Notre Dame.
Scendendo in basso da visitare il Teatro all’italiana, il Museo Baron Martin, il Museo dell’Esperanto e la particolare Torre di Saint Pierre Fourier: salendo le scale sembra di essere arrivati in cima alla torre ma un ingegnoso meccanismo nasconde un’altra scala in legno (unico esempio in Francia), che porta a una stanza segreta.
Mantoche: una piacevole sosta in questo antico porto sulla Saone, da visitare il Castello del XV-XVIII secolo, la chiesa settecentesca con un interessante interno con in particolare la Madonna col Bambino e la fontana ottocentesca.
Auxonne: conosciuta anche come il “Gioiello della Valle della Saone”, è ricca di monumenti e di patrimonio storico: qui Napoleone Bonaparte soggiornò durante i suoi primi anni di servizio militare, nel castello del XV è presente un museo dedicato a questo periodo.
Bastioni, mura di cinta, porte di ingresso racchiudono il centro storico di Auxonne dove svetta la chiesa di Notre Dame. È possibile salire sulla torre (169 gradini) per una vista panoramica sul paese e sulla campagna circostante.
Sempre in centro visita l’Arsenale costruito dal più famoso ingegnere militare di Francia, il marchese di Vauban. Da non perdere il famoso mercato che si svolge ogni venerdì nella Places d’Armes.
Fiume Doubs: arrivati al paese di Saint Symphorien si lascia la Saone per navigare sul fiume Doubs, una zona tra le più visitate della Borgogna Comtè.
Il nome Doubs deriva dal latino “dubius”, appellativo dato da Giulio Cesare per il comportamento indeciso del suo corso sinuoso. Acque cristalline e natura intatta ti accompagneranno durante la tua crociera in questo splendido fiume.
Dole: etichettata come città d’arte e di storia, soprannominata “la piccola Venezia” della Borgogna Comtè, città natale di Louis Pasteur, a cui è dedicato il museo omonimo, Dole, ex capoluogo della regione, vanta numerosi monumenti e attrazioni turistiche.
Per le strade della città lasciati guidare dalle eleganti targhe in ottone del gatto appollaiato, è il Circuit du Chat Perchè un tracciato a terra che ti porterà a scoprire i tesori nascosti al proprio ritmo e secondo i propri desideri.
Itinerario verso nord sul fiume Saone e sul Canale dei Vosgi:
Corre: è da questa tranquilla città che il fiume Saona lascia il posto al Canale dei Vosgi. Un borgo molto antico, già occupato in epoca romana. I reperti degli scavi effettuati sui siti archeologici sono stati depositati presso il Museo Vesoul a pochi chilometri da qui. Corre è anche un porto turistico molto attivo situato sul canale ai margini del villaggio. Recentemente è stato creato un moderno porto turistico che si apre sulla Saona.
Canale dei Vosgi: chiamato inizialmente Canale dell’Est, deve la sua progettazione alla perdita, da parte della Francia, della regione dell’Alsazia e Lorena a favore della Germania alla fine della guerra del 1870. Per compensare le perdite della rete fluviale di questa regione e per ristabilire un collegamento con il nord e il Belgio, fu progettato questo canale, per un totale di 122 km. Fu un impresa colossale che richiese un’abbondante forza lavoro, parte della quale venne assunta a livello locale; ma furono impiegati anche tanti italiani, specialisti in pietra e muratura, molti dei quali si stabilirono successivamente a Fontenoy.
Selles: questo piccolo paese sul Canale dei Vosgi è famoso per il suo Pont Tournant, costruito tra il 1880 e il 1889, monumento storico, è azionato manualmente; e per le vetrerie La Rochelle, attive dal 1475, ancora oggi trasportano i loro manufatti tramite il canale e la Saone.
Fontenoy le Chateau: prima di arrivare a Fontenoy si attraversa un territorio molto suggestivo costituito da pareti rocciose ai cui piedi scorre il fiume Coney, un piccolo ruscello, adornato da numerosi mulini. I prati fioriti lasciano il posto, man mano che la crociera prosegue verso nord, a fitti boschi verdeggianti. Giunti a Fontenoy, visitate la Torre Longobarda, esplorate le rovine del castello, la chiesa di Saint Mansuy e visitate in centro paese il Musee de la Broderie, il Museo del Ricamo.